In caso di apposizione a un contratto di lavoro di un termine dichiarato poi nullo, il rapporto non va considerato estinto dall’inizio e durante il periodo che intercorre tra scadenza del termine nullo e sentenza dichiarativa di tale nullità, resta l’obbligo contributivo anche in assenza di prestazione lavorativa. A stabilirlo, la Cassazione con la sentenza n. 602/2025, commentata da Mario Cassaro, esperto della Fondazione Studi, nella puntata di “In Cassazione”.
- Categoria
- In Cassazione