Ottenere il pieno riconoscimento della professionalità nel settore umanitario. È questa l’ambizione di Emergency, associazione italiana che offre cure medico-chirurgiche gratuite alle vittime delle guerre e della povertà, costretta ad affrontare, in diversi Paesi, le difficoltà legate al reclutamento del personale. Per far fronte alle complicazioni Emergency cerca di implementare le misure di welfare, offrendo formazione continua e assicurazione sanitaria in aree prive di sistemi nazionali gratuiti. Il servizio è stato girato a maggio 2023 e, poco prima della messa in onda, Emergency ha tenuto a precisare che, a seguito dell'intensificarsi dei combattimenti di questi ultimi giorni nello stato di Gezira, lo staff che si trovava nella clinica a Wad Madani è stato evacuato e le attività sono state sospese. Nello specifico, si tratta di una clinica aperta ad agosto 2023 con lo scopo di raggiungere i pazienti che, operatisi nell'ospedale cardiochirurgico a Khartoum, hanno bisogno della terapia a vita e di visite di follow up, ma a causa del conflitto non possono raggiungere l'ospedale. Affluiscono poi anche nuovi pazienti cardiaci che potenzialmente potrebbero necessitare di un intervento. Emergency continua, invece, a lavorare nel Centro Salam a Khartoum, nel centro pediatrico a Port Sudan, e nell'altra clinica satellite aperta sempre ad agosto ad Atbara. Recentemente aveva comunicato anche la chiusura del centro pediatrico a Nyala dopo che le RSF (Rapid Support Forces) avevano fatto irruzione arrestando lo staff (fortunatamente rilasciato in seguito) e saccheggiato completamente l'ospedale.
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- Workchange Stagione 4